Che cosa sono gli eSport e come funziona l’universo dei cyber-atleti?

Che cosa sono gli eSport e come funziona l’universo dei cyber-atleti?

I videogiochi hanno anni e anni di storia alle spalle: dopo aver conosciuto una notevole evoluzione, da semplice forma di intrattenimento sono diventati dei veri e propri sport virtuali. Sono migliaia i giocatori professionisti internazionali che si allenano duramente per conquistare la vetta delle classiche virtuali, per riscuotere allettanti premi e avere successo al pari della loro controparte sportiva. Oggi ci addentreremo nel mondo dei cyber-atleti, individueremo quali sono gli aspetti più intriganti degli eSport, conosceremo i numeri uno del settore e i loro “dietro le quinte”. Oltre ad approfondire questa professione in sé e per sé, parleremo anche di nutrizione, integrazione e allenamento.

Quando nasce questa disciplina competitiva e cosa sono gli eSport?

L’origine degli eSport risale agli anni ’70. La prima gara di sempre ebbe luogo alla Stanford University nell’ottobre del 1972, quando alcuni studenti si sfidarono al videogioco Spacewar, uno dei primi classici multiplayer per PC ambientato nello Spazio. Il primo premio, in questo caso, non fu monetario: il vincitore, infatti, ricevette un abbonamento di un anno alla nota rivista di lifestyle Rolling Stones. [5]

La popolarità degli eSport crebbe esponenzialmente negli anni ’90 con l’arrivo di Internet. In quel periodo, giocare ai videogiochi passò dall’essere un semplice hobby allo sport di natura agonistica che conosciamo oggi. Il termine “eSport”, “e-game” o “sport elettronico” si riferisce a competizioni ufficiali in diretta video a cui si può partecipare individualmente o in squadra per vincere premi monetari. [1-2]

Che cosa sono gli eSport?

Questo universo è molto simile a quello sportivo tradizionale, in cui i primi della classe gareggiano l’uno contro l’altro per salire sul podio nelle discipline che gli competono. [1]

Gli eSport più famosi

Gli e-Sport più famosi del 2022 sono:

  1. DOTA 2, un gioco MOBA, ovvero di azione strategica in tempo reale, in cui competono varie squadre con lo scopo di annientare l’avversario sull’altro lato della mappa. DOTA 2 ha 15 milioni di visitatori, 59 squadre professioniste e un montepremi di 35 milioni di dollari.
  2. Fortnite, uno sparatutto che combina più modalità di gioco, tra cui la popolare Battle Royale. Ha 2 milioni di visitatori, 40 milioni di giocatori e un montepremi di 30 milioni di dollari.
  3. League of Legends, come DOTA 2, è un gioco di strategia online in stile MOBA. Ha 44 milioni di visitatori, 24 squadre professioniste e un montepremi di 7 milioni di dollari.
  4. CS:GO, un multiplayer sparatutto in prima persona in cui competono due squadre avversarie. Ha 1,2 milioni di visitatori, oltre 40 squadre professioniste e un montepremi di 1,2 milioni di dollari. La sua popolarità è confermata anche dall’elevato numero di tornei organizzati in tutto il mondo.
  5. Overwatch, un multiplayer sparatutto a squadre. Ha 300.000 visitatori, 20 squadre professioniste e un montepremi di 5 milioni di dollari.
  6. PUBG, o PlayerUnknown’s Battlegrounds, è uno sparatutto in cui fino a 100 giocatori approdano su un’isola deserta in cerca di equipaggiamenti e armi da utilizzare per eliminarsi a vicenda. Ha 800.000 visitatori, 20 squadre professioniste e un montepremi di 2 milioni di dollari.

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Un potenziale virtuale quasi in grado di sorpassare la Champions League

La popolarità degli eSport cresce di giorno in giorno. Secondo i sondaggi attuali, questi tornei sorpasseranno gli eventi sportivi classici come la Champions League e la Formula 1. Esistono infatti alcuni aspetti in cui sono gli sport elettronici ad avere la meglio: ad esempio, la vittoria della Coppa del mondo di Fortnite porta alla vincita di quasi 3 milioni di euro, che, a paragone, è una somma più alta di quella che ha vinto il campione di tennis Novak Đoković a Wimbledon nel 2021.

L'allenamento dei gamer

Nel 2022, il valore complessivo di mercato di questa industria è stimato attorno agli 1,8 miliardi di dollari. In Cina, in cui questa industria gode di grande fama, il valore è più alto che ovunque e supera la soglia dei 100 miliardi di dollari. L’idea che gli eSport possano entrare a far parte delle discipline olimpiche ufficiali è una proposta che viene dall’Asia. I primi passi in questo senso sono stati compiuti fondando il torneo online Olympic Virtual Series, il cui obiettivo è quello di mettere in connessione il mondo degli sport elettronici e reali in stile olimpico. Questi eventi sono seguiti da milioni di fan in tutto il mondo. La loro popolarità, secondo le previsioni, continuerà a crescere nei prossimi anni. Perché le Olimpiadi possano ancora mantenere una certa attrattiva, non sarebbe dunque insensato annoverare gli eSport tra le discipline in gara. [3-4] [16][18]

4 vantaggi TOP degli eSport e dei videogiochi

Uno dei più grandi vantaggi di questo settore, rispetto a quello degli sport classici, è la sua accessibilità. Non servono grandi stadi in cui accogliere fisicamente gli spettatori: è sufficiente avere una connessione a Internet per seguire comodamente da casa le squadre e i match preferiti in diretta su piattaforme come Twitch. Gli e-Sport, c’è da dire, sono dunque altrettanto comodi anche per gli sfidanti. [6]

1. Potenziamento dell’abilità di ragionamento logico

Uno studio del 2015 condotto su 27 giocatori professionisti, sottoposti a risonanza magnetica all’encefalo, ha rivelato che possiedono più materia grigia e una più fitta rete di connessioni cerebrali che si traduce in migliori abilità cognitive e di ragionamento logico. Dunque, questa disciplina può apportare benefici anche nello studio e sul lavoro. [7]

2. Miglioramento della coordinazione oculo-manuale

Un’altra analisi ha rilevato che chi gioca regolarmente ai videogame presenta migliori abilità grosso-motorie. Questa ricerca è stata condotta su due gruppi di partecipanti, l’uno formato da giocatori e l’altro da individui estranei ai videogame. A entrambi è stato semplicemente chiesto di seguire col mouse i pallini verdi sullo schermo. Durante lo svolgimento del test si è evinta una maggiore velocità di risposta nel primo gruppo. Ecco perché, dunque, giocare ai videogame può aiutare a sviluppare le abilità grosso-motorie e a gestire al meglio quei compiti che richiedono la coordinazione oculo-manuale, come andare in bici e scrivere. [8]

3. Miglioramento della capacità decisionale

I ricercatori della University of Rochester hanno scoperto che giocare regolarmente ai videogame d’azione può migliorare la capacità decisionale. Di fronte a un problema, i giocatori assidui hanno mostrato una prontezza del 25% maggiore rispetto a chi non gioca o gioca sporadicamente. Questa abilità è utile sia nella vita quotidiana che nel lavoro in quei casi in cui è importante prendere decisioni rapide, come accade in ambito militare, medico e manageriale. [9]

I gamer godono di una più elevata capacità decisionale

4. Miglioramento della memoria

Uno studio sulla memoria risalente al 2015 e condotto su un gruppo di gamer e non gamer ha riscontrato che chi giocava assiduamente a videogame in 3D di difficoltà complessa registrava una performance migliore rispetto a chi giocava a videogame in 2D. Lo studio ha anche dimostrato come un giocatore “sporadico” che dedichi 30 minuti al giorno a un videogame in 3D possa registrare un miglioramento della memoria col tempo. Perciò, giocare regolarmente può rivelarsi vantaggioso anche in questo senso. [10]

Squadre e gamer più remunerati

L’industria degli eSport gode del sostegno di sponsor, squadre, società, fan e gamer di mestiere che si sfidano in importanti competizioni. Nel 2022, il primo in classifica nella lista dei cyber-atleti più remunerati è il danese Johan Sundstein, meglio noto sotto il nickname “n0tail”. Il successo guadagnato con Dota 2 lo ha portato a guadagnare oltre 7 milioni di dollari. Il secondo classificato è Finn Jesse “JerAx” Vainikka (quasi 6,5 milioni di dollari) e il terzo posto va all’australiano Anathan “Ana” Pham (poco più di 6 milioni di dollari).

Le squadre eSport di maggiore successo

I team di maggiore successo nel 2022 includono [17]:

  1. Team Liquid, che ha vinto oltre 40 milioni di dollari e partecipato in totale a 2.299 campionati
  2. OG, che ha vinto oltre 36 milioni di dollari e partecipato in totale a 141 campionati
  3. Evil Geniuses, che ha vinto oltre 26 milioni di dollari e partecipato in totale a 936 campionati

I risultati di queste squadre e dei singoli giocatori sono segno di grande determinazione, duro lavoro e ore e ore di gioco. Ma scopriamo ora in cosa consiste la preparazione di un cyber-atleta. [11]

L’allenamento dei gamer

Per alcuni, giocare ai videogame è un sogno che diventa realtà; tuttavia, se vuoi farne una carriera, devi impegnarti duramente sotto pressione, esattamente come se praticassi attività sportiva a livello agonistico. Le squadre si allenano dalle 6 alle 8 ore al giorno, spesso nei weekend. I giocatori individuali, a volte, sfiorano la soglia delle 10-15 ore e in certi casi sono valutati dai loro coach mentre lavorano su nuove strategie e sfidano nuovamente i loro avversari per scoprirne i punti deboli e di forza. [12]

Tornei di eSport

Gli orari di training dei singoli professionisti, in genere, variano. Ecco una giornata tipo [13]:

  • 11:00: sveglia e controllo della posta elettronica
  • 12:00: pranzo
  • 13:00-17:00: tempo libero da trascorrere con amici e famiglia
  • 17:00: training individuale/streaming su Twitch
  • Dalle 19:00 in poi: training di squadra

Routine di allenamento dei gamer

Per i professionisti che trascorrono ore e ore da seduti a giocare al PC è importante fare attività fisica, lavorando su stretching, rafforzamento e potenziamento della resistenza. L’obiettivo è ridurre il rischio di infortunio (soprattutto a schiena, collo e arti superiori), migliorare le funzioni cognitive, la concentrazione e la gestione dello stress. Si tratta infatti di vantaggi ottenibili attraverso la pratica di qualsiasi tipologia di allenamento. Ogni gamer sceglie quello che più gli si confà: c’è chi opta per forme di movimento più attive, chi per forme meno attive. [14]

La dieta dei gamer

Non bisogna mai sottovalutare l’importanza di una dieta bilanciata che, anche qui, gioca un ruolo ugualmente importante tanto quanto lo è nel mondo dell’agonismo. UPMC Sports Medicine raccomanda che i professionisti consumino molte proteine, tanta verdura e frutta, senza trascurare l’assunzione di grassi sani, vitamine e minerali. [15]

Integratori alimentari

L’assunzione di potassio e magnesio, contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato muscolare; il magnesio, inoltre, supporta il benessere mentale e contrasta l’insorgenza di stanchezza e spossatezza. I gamer possono beneficiare anche delle sostanze nootrope che migliorano la memoria, la capacità di ragionamento e la concentrazione, ovvero quelle abilità da cui dipende l’andamento dei match e che, dunque, sono qualità ricercate da tutti i professionisti. Come gli sportivi, così anche i gamer possono integrare facilmente queste sostanze affidandosi a prodotti specifici che supportano la performance. [15]

Per approfondire l’argomento, leggi l’articolo “L’ABC dei nootropi: rafforza le tue funzioni cerebrali con questi integratori“.

In molti si affidano alle bevande a base di caffeina, uno stimolante da assumere con moderazione. Un individuo di 70 kg non deve eccedere i 400 mg al giorno. Una soluzione più indicata è quella di optare per un prodotto come XBEAM Energy Powder, che contiene sostanze accuratamente selezionate e che favoriscono le prestazioni. [19]

Conclusioni

Gli eSport hanno acquisito grande fama a livello internazionale, com’è evidente dal loro valore di mercato che supera la soglia del miliardo, dall’alto numero di professionisti del settore e dai cospicui montepremi. Questo universo virtuale segue le regole dei classici sport: l’allenamento di un cyber-atleta richiede molte ore di training e tanto impegno. Oltre a ciò, un professionista del settore deve anche dedicarsi all’attività fisica e seguire uno stile di vita sano che lo aiuti a mitigare le conseguenze di un mestiere sedentario che, tuttavia, apporta comunque tanti benefici ed è estremamente remunerativo.

Fonti:

[1] Cam Adair - What is eSports? History, Top Teams, Revenues and Risks – https://gamequitters.com/what-is-esports/

[2] Werner Geyser - The Biggest Esports Games Every Gamer Should Know – https://influencermarketinghub.com/biggest-esports-games/

[3] eSports: Could it become more popular than the real thing? – https://www.euronews.com/2022/06/23/esports-could-it-become-more-popular-than-the-real-thing

[4] Esports Ecosystem in 2022: Key industry companies, viewership growth trends, and market revenue stats – https://www.insiderintelligence.com/insights/esports-ecosystem-market-report/

[5] The History and Evolution of Esports – https://bountiegaming.medium.com/the-history-and-evolution-of-esports-8ab6c1cf3257

[6] ESPORTS STREAMING PLATFORMS: WHERE CAN YOU WATCH ESPORTS ONLINE? – https://www.esports.net/wiki/guides/esports-streaming-platforms/

[7] Bec Crew - Gamers Have More Grey Matter And Better Brain Connectivity, Study Suggests – https://www.sciencealert.com/gamers-have-more-grey-matter-and-better-brain-connectivity-study-suggests

[8] University of Toronto study finds action video games bolster sensorimotor skills – https://media.utoronto.ca/media-releases/university-of-toronto-study-finds-action-video-games-bolster-sensorimotor-skills/

[9] Video Games Lead to Faster Decisions that are No Less Accurate – https://rochester.edu/news/show.php?id=3679

[10] Gregory D. Clemenson and Craig E.L. Stark - Virtual Environmental Enrichment through Video Games Improves Hippocampal-Associated Memory – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4682779/

[11] Esports Earnings Players – https://www.esportsearnings.com/players

[12] Pavle Marinkovic - Inside Esports Teams — Training Professional Gaming Stars – https://medium.com/predict/inside-esports-teams-training-professional-gaming-stars-4ab40190e6d1

[13] The Daily Regimen of Players in Professional Gaming – https://www.intel.in/content/www/in/en/gaming/resources/gamer-life.html

[14] Isaac Williams - Esports Training: Why Pro Players Are Turning To Fitness – https://mensfitness.co.uk/fit-tech/esports-training-why-pro-players-are-turning-to-fitness/

[15] Nutrition for Gamers: Even Esports Players Need Fuel from Food – https://share.upmc.com/2021/11/nutrition-for-gamers/

[16] Josh Howarth - 27 Mind Blowing Esports Stats (2022) – https://explodingtopics.com/blog/esports-statistics

[17] Esports Earnings Teams – https://www.esportsearnings.com/teams

[18] Sanjeev Palar - The Olympic Virtual Series – https://olympics.com/en/featured-news/olympic-virtual-series-everything-you-need-to-know

[19] Caffeine: How much is too much? – https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/nutrition-and-healthy-eating/in-depth/caffeine/art-20045678

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