Frutta liofilizzata: quali sono i suoi benefici e come usarla in cucina?

Frutta liofilizzata: quali sono i suoi benefici e come usarla in cucina?

Non c’è nulla di meglio che cogliere un frutto dall’albero e morderlo per assaporarlo e apprezzare la sua dolcezza e il suo profumo naturale. Ma se ti viene voglia di fragole e lamponi in pieno inverno? Certo, puoi trovarli al supermercato, ma non è la stessa cosa. Per fortuna che hanno inventato la frutta liofilizzata! Nell’articolo di oggi approfondiremo l’argomento.

Che cosa è la frutta liofilizzata?

“Liofilizzato” significa “disidratato, essiccato”. Questo delicato processo permette di preservare il sapore autentico della frutta e i suoi nutrienti.

In cosa consiste la liofilizzazione?

La liofilizzazione prevede la rimozione dell’acqua contenuta nel cibo per essiccarlo e prolungarne la durata. La modalità in sottovuoto, la più delicata in assoluto, permette di preservare un maggior numero di sostanze benefiche, il sapore e la consistenza del frutto.

Cosa comporta la liofilizzazione?

  • Innanzitutto, l’acqua deve ghiacciare.
  • Per questo, è necessario un abbattimento delle temperature.
  • Dopodiché, si passa allo step che prevede l’evaporazione e la sublimazione.
  • Nella fase finale di essiccazione, le temperature aumentano e l’acqua viene completamente rimossa.
  • Come risultato si ottengono dei deliziosi e profumati pezzetti di frutta croccante[1-2]

Il processo richiede alcune ore e un notevole dispendio di energia. [7]

Cosa comporta la liofilizzazione?

La frutta perde i suoi nutrienti durante la liofilizzazione?

Come dimostrato in numerosi studi, il processo di liofilizzazione è estremamente delicato. Se paragonato all’essiccazione ad aria calda, permette di conservare molti più nutrienti. I ricercatori hanno anche provato a dimostrare la differenza che intercorre nei livelli di minerali e vitamine, analizzando dei campioni di olivello spinoso. I risultati hanno dimostrato che i frutti liofilizzati vantavano il 93% in più di carotenoidi, il 34% in più di vitamina C e l’11% in più di sostanze fenoliche antiossidanti. La perdita di alcune vitamine, del resto, si verifica anche in natura: nella frutta conservata per lunghi periodi di tempo, infatti, si registrano inferiori livelli di determinati micronutrienti. Ecco perché si tratta di un fattore trascurabile. [1]

Oltre alle vitamine, la frutta contiene anche composti fenolici, che costituiscono una delle sostanze bioattive più importanti. Vuoi conoscere la buona notizia? Alcuni studi hanno dimostrato che la liofilizzazione è addirittura in grado di aumentarne i livelli, non soltanto nella frutta. I composti fenolici presenti nel caffè aumentano del 41% se questo è sottoposto a liofilizzazione, rispetto alla concentrazione dei chicchi crudi. [1]

Quali sono gli alimenti che possono essere liofilizzati?

Oltre alla frutta, è possibile liofilizzare anche:

  • verdure
  • formaggio
  • carne
  • cereali
  • alcuni alimenti integrali
  • spezie
  • caffè [1]

Lo stesso vale per cosmetici, farmaci e alcune sostanze chimiche. La liofilizzazione è dunque un processo impiegato in molte industrie.

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È possibile liofilizzare gli alimenti a casa?

In breve, sì. Tutto ciò che ti serve è un liofilizzatore. Tuttavia, questo macchinario piuttosto costoso non è un elettrodomestico particolarmente diffuso. L’alternativa è utilizzare il forno o la friggitrice ad aria, pur sapendo che verrà preservato un numero inferiore di sostanze benefiche.

Come conservare la frutta liofilizzata?

Non esporla alla luce diretta del sole, ma conservala nella dispensa per preservarne le sue proprietà o comunque in un ambiente asciutto, per evitare che assorba l’umidità, riponendola all’interno di una scatola[3]

Qual è il valore nutrizionale della frutta liofilizzata?

Prendiamo come esempio le fragole[4]

Fragole fresche

Calorie: 32 kcal

Grassi: 0,22 g

Carboidrati: 8 g

– di cui zuccheri: 5 g

Proteine: 0,64 g

Fragole fresche

Fragole liofilizzate 

Calorie 286 kcal

Grassi: 3,7 g

Carboidrati: 50,9 g

– di cui zuccheri: 50,6 g

Proteine: 7,6 g

Come avrai notato, la differenza è sostanziale. Tuttavia, questo non significa che la versione liofilizzata è piena zeppa di additivi. Semplicemente, la frutta fresca contiene una maggiore percentuale di acqua, pari a circa il 90% del suo peso totale. Il frutto disidratato, da cui è stata rimossa, di conseguenza presenta una maggiore concentrazione di nutrienti. [5]

Per questo, è bene limitarne il consumo e prediligere la frutta fresca. In alternativa, puoi provare a reidratarla o ad aggiungerla allo yogurt per incrementarne il volume e renderla più saziante, anche se perderà la sua croccantezza. Ti basterà valutare innanzitutto il tipo di consistenza che vuoi ottenere.

Vuoi sapere quante calorie contiene la frutta? Non perderti questo articolo: Quante calorie e quali vitamine e minerali contiene la frutta?

Quali sono i valori nutrizionali della frutta liofilizzata?

5 benefici della frutta liofilizzata

I benefici della frutta liofilizzata dipendono anche dal metodo di lavorazione impiegato.

1. Ha lo stesso profumo e sapore di quella fresca

Se apri una confezione di frutta liofilizzata, ti accorgerai che ha lo stesso sapore e profumo di quella fresca. Anche una sottile fettina di fragola, all’apparenza insipida, è in grado di stupirti con il suo intenso gusto. Aggiungine una manciata al porridge, allo yogurt o consumala così com’è. Reidratandosi, inizierà ad assumere la consistenza del frutto fresco.

2. Puoi portarla sempre con te

Abbiamo imparato che non tutti i nutrienti vengono preservati durante il processo di liofilizzazione. Tuttavia, ti è mai capitato di scordarti un frutto dentro lo zaino e di ritrovarlo, settimane dopo, completamente marcio? Ecco, con la frutta liofilizzata non correrai mai questo problema. Il massimo che può accadere è che si apra il pacchetto e i pezzetti si spargano per tutto lo zaino!

Nonostante ciò, rimane uno snack che puoi portare sempre con te, in ufficio, all’università o in viaggio, per ricaricare in quattro e quattr’otto le tue energie. Pensa che la frutta liofilizzata ha raggiunto anche lo Spazio! Nel processo di disidratazione, infatti, questa perde il 90% del suo peso. Ecco perché, a volte, si parla di “frutta degli astronauti”. Quindi, se decidi di partire alla volta della Luna, non dimenticarti di portarne un pacchetto con te!

5 benefici della frutta liofilizzata

3. È ideale per guarnire qualsiasi dessert

Detesti i coloranti artificiali e gli zuccheri aggiunti dei dolci confezionati? Allora prova a sostituirli con la frutta liofilizzata: non solo è perfetta per guarnire dessert, porridge e altre pietanze dolci, ma è anche più gustosa. A seconda della frutta che scegli, questa dolcifica o rende più “asprigni” i tuoi piatti. E non dimentichiamoci del suo profumo, che ricorda quello della frutta fresca.

4. Si conserva più a lungo

Un altro vantaggio della frutta liofilizzata è che si conserva a lungo. Se acquisti o cogli un frutto particolarmente maturo, potrebbe marcire nel giro di un giorno o due. Con la frutta liofilizzata non corri questo rischio, se sai come conservarla. Se riposta correttamente in dispensa, può durare per mesi. Alcuni produttori sostengono che possa conservarsi fino a 25-30 anni. Tuttavia, non è un dato che siamo attualmente in grado di confermare. Considerato il suo delizioso sapore, comunque, la consumerai ben prima della data di scadenza! [6]

La frutta liofilizzata è un’alternativa più sana ai dolci tradizionali

5. È un’alternativa più sana ai dolci tradizionali

Ti piacciono i dolci? Allora sei nel posto giusto: qui potrai soddisfare la tua golosità! Certo, puoi sempre comprare i classici dessert confezionati, ma se vuoi ridurre la quantità di grassi e zuccheri aggiunti, allora opta per della frutta liofilizzata. Ce n’è per tutti i gusti!

Se la frutta non basta a soddisfare il tuo appetito, aggiungi al tuo piatto una fonte di proteine come del formaggio quark o dello skyr; se vai di fretta, opta per una barretta proteica.

Come utilizzare la frutta liofilizzata?

Oltre ad aggiungerla al porridge o sgranocchiarla così com’è, è perfetta per preparare frullati, il gelato fatto in casa, dolci e manicaretti vari. Hai già l’acquolina in bocca?

Conclusioni

Includi la frutta nella tua dieta giornaliera. Se non hai un tuo orticello, la frutta liofilizzata è una valida alternativa dal sapore autentico e dal profumo che ricorda quello della frutta fresca. La frutta liofilizzata, inoltre, in cucina vanta tantissimi usi. A dirla tutta, se vuoi preparare dei biscotti dalla consistenza croccante, è più adatta di quella fresca. Se la conservi nel modo giusto, non andrà mai a male.

Qualcuno nella tua cerchia di amici evita di mangiarla perché la ritiene poco sana? Condividi con loro il nostro articolo e fagli cambiare idea!

Fonti:

[1] Sagar Bhatta et al. – Freeze-Drying of Plant-Based Foods – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7022747/

[2] Dorota Nowak et al. – The Freeze-Drying of Foods—The Characteristic of the Process Course and the Effect of Its Parameters on the Physical Properties of Food Materials – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7603155/

[3] What Is Freeze Dried Fruit? – https://www.thespruceeats.com/what-is-freeze-dried-fruit-5193827

[4] Strawberries, raw – https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/food-details/2346409/nutrients

[5] Sandulachi Elisavet et al. – Water activity concept and its role in strawberries food – https://ibn.idsi.md/vizualizare_articol/22770

[6] All About Freeze Dried Fruits Shelf LIfe – https://ratinkhosh.com/freeze-dried-fruits-shelf-life/

[7] Ovoce sušené mrazem namočte. Během chvíle je jako čerstvé a plné vitamínů – https://www.vimcojim.cz/magazin/clanky/o-vyzive/Ovoce-susene-mrazem-namocte.-Behem-chvile-je-jako-cerstve-a-plne-vitaminu__s10010x19583.html

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